Omicidio Felice Orlando, l’inchiesta
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Omicidio Felice Orlando, l’inchiesta 

Polizia locale

Continuano le indagini sul caso della morte di Felice Orlando, l’operaio di Ravenna: l’omicidio potrebbe essere avvenuto in un luogo diverso.

Continuano le indagini sul caso dell’omicidio di Felice Orlando, a Castel Bolognese, Ravenna. Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi: l’omicidio potrebbe anche essersi verificato in un luogo differente rispetto a quello in cui è stati rinvenuto il cadavere della vittima. In particolare, gli inquirenti non hanno rilevato alcun segno di impronte sul terreno.  

Il ritrovamento del cadavere

Felice Orlando è l’operaio 49enne, nato a Cosenza, ma residente in Romagna. Era uscito sabato pomeriggio per andare a caccia, ma è stato ucciso in un frutteto di kiwi, a poche centinaia di metri dalla sua abitazione. Il ritrovamento del cadavere è avvenuto soltanto domenica mattina: è stato suo padre a ritrovarlo, con cui viveva. Il cadavere si trovava in un fossato di scolo. 

Al momento del suo ritrovamento, Felice Orlando non aveva più con sé il suo fucile. Di fianco al suo cadavere c’erano solamente i cani, rimasti per tutta la notte a vegliare sul suo cadavere. È stato proprio grazie all’abbaiare dei cani che Giuseppe Orlando, il padre della vittima, è riuscito a ritrovare il corpo ormai privo di vita di suo figlio. 

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Secondo gli inquirenti, l’ora del decesso si aggira intorno alle 18:30 e le 19:00 di sabato, poco dopo il tramonto. A freddarlo sono stati due colpi d’arma da fuoco, esplosi da un fucile da caccia. Uno lo ha raggiunto alla schiena, l’altro alla nuca. La distanza ravvicinata con cui sono stati sparati i colpi farebbe presagire ad una vera e propria esecuzione.  

Le indagini

Sulla scena del crimine, non ci sarebbero tracce di colluttazione né impronte. Con molta probabilità, l’arma del delitto non è il fucile che la vittima aveva con sé quando è uscita di casa. Gli inquirenti stanno battendo al tappeto l’intera zona circostante con l’utilizzo di droni, cani molecolari e metal detector, nella speranza di ritrovare il fucile della vittima o comunque di raccogliere nuovi indizi. 

Del caso si stanno occupando i carabinieri del nucleo Investigativo di Ravenna, Nor e Stazione di Castel Bolognese, coordinati dai Pm ravennati Daniele Barberini e Silvia Ziniti. Gli investigatori stanno ascoltando parenti, amici, vicini di casa e colleghi della vittima. Felice Orlando lavorava per una ditta di recupero rottami di Faenza, sempre nel Ravennate. Ieri dalla Procura è arrivato il nulla osta ai funerali. 

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ultimo aggiornamento: 4 Novembre 2022 9:28

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